Read more » Giovanni Francesco Poliseno (conosciuto come Gianfranco), in arte Jack, è un cultore cinematografico, la sua più grande passione, la settima arte, è la base di tutta la sua conoscenza artistica in generale. Nato a Foggia il 17 Luglio 1980, si diploma da geometra presso l’I.T.G E. Masi di Foggia, continuando gli studi attraverso corsi di grafica, marketing, informatica e comunicazione. La sua conoscenza artistica, oltre dall’analisi del mondo cinematografico (è uno dei maggiori collezionisti italiani in materia di home video, la sua ricerca di edizioni rare e per soli collezionisti è alquanto conosciuta, vantando una collezione personale di circa 6000 titoli, provenienti da tutto il mondo), deriva da studi autodidattici, analizzando i più grandi artisti della storia passata e moderna, tra i suoi più grandi ispiratori vi sono Pollok, Andy Wharol, Modigliani, Magritte, ecc. mentre dal mondo cinematografico i suoi maggiori ispiratori sono i registi Quentin Tarantino, Fritz Lang, Stanley Kubrik, Tim Burton, Dario Argento… La sua “mania”, il collezionismo cinematografico, lo ha portato ad espandere questa passione e a sfociare nella grafica minimalista (ultima in ordine cronologico) ricreando, secondo i suoi punti di vista, espressioni, linguaggi, significati delle pellicole che più lo hanno colpito. Oltre all’arte digitale Jack è anche creatore di diorami e plastici artistici, passione che gli si è accresciuta proprio durante gli studi da geometra, fondendo le tecniche di costruzione con le sue visioni artistiche.
Negli ultimi 15 anni ha creato molti eventi espositivi personali, molti dei quali svolti nella sua città natale, Troia (Fg). Nel 2014 vince il contest della famosa ditta di borse italiane YNot? facendo stampare una sua realizzazione artistica della Cattedrale di Troia sul noto accessorio da donna, ad oggi uno dei suoi più grandi successi. Successivamente ha vinto il concorso del Trieste Science+Fiction, come migliore locandina pubblicitaria, e ultimamente una sua realizzazione si è classificata al secondo posto nel contest contro le discriminazioni organizzato dall’associazione Cama Lila di Bari, del quale è stato persino realizzato un murales di 15 metri.
Read less »
21
2